
Ormai a nessuno sfugge che le frequenze elettromagnetiche ed elettriche in genere abbiano una influenza sulla salute degli esseri viventi. Riporto parte di un articolo apparso di recente su un sito informativo: "Meno noto e diffuso e’ invece l’uso delle frequenze dell’estremita’
opposta (quella piu’ profonda/bassa) della scala, e cioe’ degli
infrasuoni, situati intorno ad una frequenza di 8,5-13,8 Hz. L’uso di
queste frequenze, che a differenza degli ultrasuoni che possono
provocare un surriscaldamento, richiede in genere meno cautele, e’
stato approfondito in Cina, dove e’ stato elaborato un apparecchio
con il quale e’ possibile produrre ed indirizzare verso la parte da
trattare le frequenze in questione.

L’ efficacia di questo apparecchio
e’ stata sperimentata sia per traumi subiti da cavalli da corsa (in cui
si e’ accertato che l’apparecchio faceva aumentare la produzione di
acido ialuronico) sia su bambini che soffrivano di sindrome del colon
irritabile ed altri problemi di digestione, ed in cui si e’ visto un
netto miglioramento e la FDA americana ne ha approvato l’impiego
terapeutico. In particolare, nei dolori diffusi tipici della
fibromialgia, di cui ho parlato in altri interventi e di cui non e’
ancora del tutto chiara la causa, ma anche nel caso di dolori derivanti
da traumi, l’uso di questi infrasuoni ha dato anche a me, in numerosi
casi, buoni risultati. Sono in realta’ possibili anche usi per problemi
di natura diversa ma vi sarebbe ancora molto da sperimentare in questi
campi."