Anticipata da SUPERQUARK nella puntata del 12 luglio scorso, una ricerca
che punta a memorizzare l'acqua con ultrasuoni. Le frequenze si fanno
strada anche nella scienza ufficiale e Piero Angela ne prende atto!!
mercoledì 18 luglio 2012
Dagli ultrasuoni l'acqua superpulente
domenica 8 luglio 2012
I microorganismi sono un circuito oscillante.
Royal Raymond Rife afferma che quando
vengono prodotte due differenti frequenze vibratorie, esse
interagiscono fra loro dando luogo a due nuove frequenze - una
rappresentata dalla somma delle due frequenze originarie o
fondamentali, l'altra costituita dalla loro differenza. Esempio:
assumendo come frequenze 500 e 600, la loro somma dà luogo a 1100,
la loro differenza a 100.
Rife ideò un microscopio alquanto originale, con cui si è in grado di osservare il colore (frequenza oscillatoria) dei microrganismi viventi senza ricorrere all'uso di coloranti. La sua tecnica, permettendo un'osservazione di queste piccole forme viventi nel loro colore naturale, avrebbe in seguito rivoluzionato la batteriologia. Sulla base delle osservazioni tramite il suo microscopio, descrivendo le frequenze caratteristiche dei microrganismi, egli dimostrò come ogni tipo di batterio o virus abbia una sua frequenza di vibrazione vitale di tipo cromatico. (liberamente tratto da progetto Caduceo). Dovrebbe essere pertanto ovvio che esistano frequenze che risultino "vitali" ed altre frequenze che risultino "mortali" per questi, come per altri microorganismi. La determinazione della frequenza ricercata comporta un lungo lavoro sperimentale, che tuttavia potrà essere ripagato individuando quelle frequneze che, pur essendo letali per taluni microorganismi, non intacchino il tessuto che li accoglie.
Riporto uno dei filmati ripresi da Rife, in cui si vede bene come i microorganismi muoiano investiti da un campo elettrico.
Effetto delle frequenze sui mitocondri
Interessanti considerazioni le ho desunte dal sito PROGETTO CADUCEO , in particolare riporto un passaggio sui mitocondri: <<I cromosomi ed i
mitocondri, che misurano solo un decimillesimo o ventimillesimo di
millimetro in spessore, non possono sopravvivere qualora sottoposti
ad una corrente ad alta frequenza. Essi offrono una grande resistenza
ed anche delle correnti assai basse possono essere sufficienti a
dissolverli e distruggerli.
E' facile verificare
quanto possa essere grande l'effetto di una corrente ad alta
frequenza, ponendo una lampada da 2 a 5 volt, con un filamento di
alcuni centesimi di millimetro, tra due aste di metallo che agiscano
da antenna per l'emissione di un trasmettitore ad onde corte. Il
filamento diventerà incandescente e potrà anche bruciare se la
lampada verrà portata troppo vicina all'apparato.
Se pensiamo, che i
cromosomi ed mitocondri delle cellule viventi, sono infinitamente più
sottili del filamento di una lampadina, possiamo comprendere come un
fenomeno termico simile a quello descritto possa provocare la loro
fusione. Indubbiamente questo metodo potrebbe tornare utile per
distruggere microbi mortali nell'organismo e nelle cellule
neoplastiche.
Bisogna però tener presente che ogni irradiazione potrebbe anche
distruggere milioni di cellule di tessuto sano.>>
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